Il dolore perfetto
Dal loro amore nascono Ideale, Mikhail, Libertà e Cafiero: figli dai nomi carichi di speranza che dal padre, costretto all'esilio, erediteranno i sogni e la fede nell'utopia. A Colle vivono anche i Bertorelli, ricchi commercianti di maiali che da generazioni si chiamano come gli eroi omerici: Ulisse, Achille, Euridice, Elena. Due famiglie che si uniscono quando la dolce e saggia Annina si [...]
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Auteur : Ugo RICCARELLI
Editeur : Mondadori
Date parution : 05/2017CB Google/Apple Pay, Chèque, Virement
Quel est le sujet du livre "Il dolore perfetto"
Dal loro amore nascono Ideale, Mikhail, Libertà e Cafiero: figli dai nomi carichi di speranza che dal padre, costretto all'esilio, erediteranno i sogni e la fede nell'utopia. A Colle vivono anche i Bertorelli, ricchi commercianti di maiali che da generazioni si chiamano come gli eroi omerici: Ulisse, Achille, Euridice, Elena. Due famiglie che si uniscono quando la dolce e saggia Annina si innamora di Cafiero...
Dagli ultimi anni dell'Ottocento alla fine del secondo conflitto mondiale, le vite dei protagonisti, i loro amori, le nascite, i sogni, i tradimenti e le riconciliazioni si intrecciano alle trasformazioni imposte dal progresso, dalle guerre, dalle lotte sociali. Un romanzo - premiato con lo Strega - che ha il profumo dei racconti ascoltati attorno al fuoco nelle sere d'inverno, il profumo di un tempo che fu e di cui noi siamo i figli.
Nato a Cirié, in provincia di Torino, figlio di genitori di origini toscane, ha frequentato la Facoltà di Filosofia presso l'Università degli Studi di Torino.
Ha collaborato con diverse testate giornalistiche e riviste tra le quali La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Diario, Grazia, Il Tirreno, Il Corriere della Sera. I suoi libri sono tradotti in francese, spagnolo, inglese, tedesco, olandese, albanese, lituano, ebraico, coreano, greco e pubblicati in numerosi paesi.
Ha lavorato all'ufficio stampa del Comune di Pisa e dal 2002 presso il Comune di Roma, prima nello staff del Sindaco Veltroni e dal 2008 all'Assessorato alla Cultura dove curava i rapporti con l'Associazione Teatro di Roma.
E' morto il 21 luglio 2013 all'età di 58 anni a Roma, dove viveva con la moglie Roberta Bortone.
Nel 1990 si era sottoposto in Inghilterra ad un doppio trapianto di cuore e polmoni.
Il 7 settembre 2013, poco dopo la sua morte, ha vinto il Premio Campiello con L'amore graffia il mondo che, per la prima volta nella storia del concorso, gli viene assegnato postumo.