Maria
La storia di una famiglia negli anni Trenta e Quaranta, ritratta nel flusso quotidiano e inesorabile di affetti, avvenimenti, drammi. Ogni gesto o sentimento è evocato con la discrezione e il riserbo di chi vuole mantenere intatta la voce segreta che ciascun personaggio porta con sé. Accanto a Maria, le figure di Fredo, il nipote prete morto di tisi, lo zio Barba e molte altre donne, tutte [...]
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Auteur : Lalla ROMANO
Editeur : EINAUDI
Date parution : 07/2021Italien
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Quel est le sujet du livre "Maria"
La storia di una famiglia negli anni Trenta e Quaranta, ritratta nel flusso quotidiano e inesorabile di affetti, avvenimenti, drammi. Ogni gesto o sentimento è evocato con la discrezione e il riserbo di chi vuole mantenere intatta la voce segreta che ciascun personaggio porta con sé. Accanto a Maria, le figure di Fredo, il nipote prete morto di tisi, lo zio Barba e molte altre donne, tutte rivelatrici di un mondo austero, malinconico («anche voler bene stanca») e dolcissimo, cosí tenero da diventare straziante. Completano questa edizione la Prefazione di Benedetta Centovalli e la Postfazione di Giorgio Zampa. Antologia critica, cronologia della vita e delle opere, bibliografia a cura di Antonio Ria.
Auteurs :(Demonte, Cuneo, 1906 - Milano, 2001)
Dopo aver frequentato le elementari a Demonte, si trasferisce a Cuneo con la famiglia nel 1916, dove compie gli studi superiori. Conseguita la maturità nel ‘24, s’iscrive alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino: tra i suoi professori, spiccano le figure di Ferdinando Neri e Lionello Venturi. Su indicazione di quest’ultimo, comincia a frequentare la scuola di pittura di Felice Casorati. Laureatasi nel 1928, continua a dedicarsi alla pittura ed alla poesia: ha, intanto, conosciuto scrittori e intellettuali del calibro di Cesare Pavese, Mario Soldati, Franco Antonicelli, Arnaldo Momigliano. Nel ‘32 sposa, a Cuneo, Innocenzo Monti, e nel ‘33 nasce il suo unico figlio, Pietro. Nel ‘35 raggiunge a Torino il marito, ivi trasferito per motivi di lavoro; successivamente, espone in mostre collettive ed in una personale. Spinta dal giudizio positivo espresso da Eugenio Montale su alcuni suoi versi, nel ‘41 pubblica da Frassinelli la sua prima raccolta di poesie, ??oeFiore”. Durante la guerra, aderisce al movimento ??oeGiustizia e libertà” e, su invito di Pavese, nel ‘44 traduce per Einaudi i ??oeTrois contes” di Flaubert. Nel ‘46 decide di abbandonare l’attività pittorica per dedicarsi completamente alla scrittura. Esordisce nella narrativa nel 1951 con una raccolta di brevi testi in prosa, ??oeLe metamorfosi”, con presentazione di Vittorini; è del ‘53 il suo primo romanzo, ??oeMaria”, elogiato da Montale sul ??oeCorriere della Sera” e definito da Gianfranco Contini un ??oepiccolo capolavoro”. Negli anni seguenti, escono il libro di poesie ??oeL'autunno” (1955), i romanzi ??oeTetto murato” (1957) e ??oeL'uomo che parlava solo” (1961) ed il libro di viaggi ??oeDiario di Grecia” (1959). Bene accolto dalla critica e dal pubblico, il suo quarto romanzo, ??oeLa penombra che abbiamo attraversato” (1964), è ??oeuna rivisitazione di esperienze infantili e adolescenziali nella quale il rigore stilistico e l’esercizio dell’ analisi tengono a freno l’incombente compiacimento autobiografico” (S.Guglielmino). Il successo arride anche al successivo ??oeLe parole tra noi leggère” (1969), che vince il premio Strega; seguono, tra le altre cose, il romanzo ??oeL’ospite” (1973), la raccolta di poesie ??oeGiovane è il tempo” (1974), il volume di racconti ??oeLa villeggiante” (1975), il romanzo ??oeUna giovinezza inventata” (1979), le fiabe de ??oeLo stregone” (1979) . E’ dell’81 ??oeInseparabile”, dell’86 ??oeLa freccia di Tatiana” (con fotografie di Antonio Ria), dell’87 il romanzo ??oeNei mari estremi”, ove è rievocata la malattia e la morte del marito. Da segnalare, negli ultimi anni, ??oeLe lune di Hvar” (1991), ??oeIn vacanza col buon samaritano” (1997), ??oeDall'ombra” (1999).